Jannik Sinner, agli ottavi di Cincinnati, rivela la strategia che potrebbe prolungare la sua carriera ai massimi livelli.
Jannik Sinner ha superato in tre set il canadese Gabriel Diallo al terzo turno del Masters 1000 di Cincinnati, conquistando l’accesso agli ottavi di finale. Dopo ‘aver battuto’ anche Papa Leone XIV, l’azzurro guarda agli US Open da campione in carica e racconta il segreto con cui intende prolungare la propria carriera ai massimi livelli. Ecco, a seguire, di che cosa si tratta.

Jannik Sinner e il “segreto” per allungare la carriera
Il Masters 1000 americano non è solo un passaggio obbligato verso l’ultimo Slam dell’anno, come riportato da Adnkronos.com, ma anche un esempio pratico della filosofia di Jannik Sinner. “Il mio obiettivo principale è giocare più partite possibili con il minor numero di tornei, perché sento che se voglio avere una carriera lunga ho bisogno di fermarmi per qualche periodo“, ha spiegato. Per il numero uno del mondo, la gestione oculata degli impegni è essenziale.
Non solo la selezione dei tornei: la preparazione atletica
Oltre alla selezione dei tornei, aggiunge Adnkronos.com, Jannik Sinner punta molto sulla preparazione atletica: “Bisogna lavorare molto fisicamente, per tenere allenato il corpo e questo è uno dei nostri obiettivi. Lo si ottiene giocando bene nei tornei a cui si partecipa“.
Anche in una stagione segnata dalla sospensione di tre mesi per il caso Clostebol, l’azzurro non ha perso di vista la continuità di rendimento. “Tutti i migliori giocatori del mondo vogliono essere numero uno e tutti faticano e possono avere dei momenti positivi e altri negativi, io cerco di ridurli ed essere il più continuo possibile nelle mie prestazioni“, ha concluso.
Il messaggio è chiaro: la chiave per una carriera lunga non è riempire il calendario, ma scegliere con cura dove e quando competere, accompagnando il tutto con un costante lavoro sul fisico.